Nel cuore della Toscana,
dove la natura ha ispirato il genio
Immortalata da Leonardo da Vinci nei suoi dipinti, l’area del Montalbano si estende tra le colline delle province di Firenze, Pistoia e Prato.
Il genio rinascimentale nacque e visse a Vinci, uno dei comuni compresi in questa area di colline e splendidi panorami, dove la presenza l’uomo si è integrata perfettamente e grazie alla coltivazione della vite e dell’ulivo a contribuito a creare una specie di ordinata “campagna-giardino”, tipica del paesaggio toscano.
Le colline sono caratterizzate da distese di vigneti e uliveti, tanto che il territorio è attraversato dalla “Strada del vino e dell’olio del Montalbano” che si snoda lungo l’Appennino tosco-emiliano. Le colline sono anche luogo di ville, borghi, castelli, vestigia etrusche, pievi e chiese e antiche riserve di caccia, come il Barco Reale, tra i primi esempi di “riserva naturale” creata dall’uomo, ma anche di località termali, come Monsummano, frequentate sin dai tempi dei Romani.
Le colline del Montalbano, rifugio di molte specie animali e non troppo distanti da Firenze, tra XVI e XVII secolo furono scelte come riserva di caccia dalla famiglia Medici che privatizzò un’ampia parte di territorio istituendo il Barco Reale Mediceo del quale ancora restano porzioni delle mura perimetrali.